15 Marzo 2018
Nutraceutici? Sessualità?: Siams risponde!
autore Dott. Andrea Delbarba
Il mondo sotterraneo, ma spesso molto redditizio, dei nutraceutici o integratori che si voglia è stato finalmente sottoposto alle valutazioni scientifiche tramite quello che oggi, per gli addetti ai lavori, si definisce Evidence based Medicine (EBM). Il merito è della SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) che grazie all’aiuto di una commissione di esperti hanno sintetizzato e pubblicato un lavoro scientifico che dovrebbe orientare i clinici nella loro pratica quotidiana in ambulatorio. I campi interessati sono l’infertilità idiopatica, la disfunzione erettile e l’ipertrofia prostatica benigna.
Condivido pienamente la presa di posizione secondo la quale non bisogna suggerire integratori senza aver precedentemente posto una diagnosi precisa al paziente altrimenti si rischia di vanificare ciò che di utile posso offrire. Paradossalmente sembra che sia necessario essere specialisti per poter prescrivere “solamente” un prodotto da banco ma se ci fermiamo un attimo a pensare alla storia della scienza farmaceutica emerge chiaramente che molti farmaci oggi di ampio utilizzo nascono sono stati sintetizzati a partire da sostanze presenti in natura.
Non trascuriamo infine gli aspetti tecnici nella prescrizione che vangono anche per il mondo dei vegetali: indicazione, posologia, durata e valutazione dei risultati.
BIBLIOGRAFIA
[1] Calogero AE, Aversa A, La Vignera S, Corona G, Ferlin A. The use of nutraceuticals in male sexual and reproductive disturbances: position statement from the Italian Society of Andrology and Sexual Medicine (SIAMS)
[2] J Endocrinol Invest. 2017 Jun 6. doi: 10.1007/s40618-017-0699-6